L’opera, – tutta l’opera di Carta – è, da un alto, misura, rigore compositivo, rarefatta ed equilibratissima griglia segnica, dall’altro sono sottili variazioni cromatiche spesso tono su tono, accostamenti raffinati e vibranti delle campiture, trasparenze liquide e profonde. È così che il gioco delle velature si fa poesia, i piani acquistano volume, arretrano o avanzano, individuano spazi la cui profondità o la cui evanescenza evocano dimensioni afferenti all’anima più che al corpo, suggeriscono mondi di puro cromatismo, rigoroso eppure lirico ed emozionale. Giovanni Carta, come un demiurgo fuori dal tempo e dalla storia, prima e al di là della materia, in ogni sua opera sembra intimare: «fiat lux et lux facta est».
Così Ivo Serafino Fenu introduce la mostra in esposizione nella Pinacoteca Carlo Contini di Oristano.
Per questa mostra abbiamo realizzato tutte le immagini grafiche e di comunicazione.