Emporikòs Kólpos, il golfo degli empori, è il titolo suggestivo della Mostra archeologica, inaugurata all’Antiquarium Arborense di Oristano… “Laddove le acque del golfo di Oristano si addentrano a mordere la terra fertile del Guspinese, in quell’intricato paesaggio di isole, lingue di terra e dossi legati e intersecati dalle innumerevoli ramificazioni di stagni e di lagune, in un giorno dell’anno 1000 prima di Cristo, uomini venuti da lontano, dai porti di Ashdod, di Dor e di Askhelon, guardano, dai ponti delle loro navi, una terra straniera dove, tra il mare e il cielo, svettano torri di pietra; essi non possono saperlo ma per alcuni di questi mercanti esploratori la terra che osservano incuriositi, gravida di nuovi incontri e di proficui commerci, custodirà il loro ultimo sonno, lontano dalla patria e dagli dei amati… ma il golfo emporico ha una storia più antica e ancora altre storie.”, così scrive nell’introduzione alla Mostra l’archeologo Paolo Bernardini.
Il nostro studio ha seguito tutte le fasi relative alla progettazione grafica, allo sviluppo dell’immagine interna ed esterna all’esposizione e la pianificazione su diversi media.
• • • • • • • • • • • • • • • • • • • • •
Nell’ambito della mostra Emporikòs Kólpos, il golfo degli empori, abbiamo realizzato la ricostruzione al computer delle statue monumentali di Monti Prama a Cabras (Oristano), in base alla documentazione fotografica (AA. VV., Civiltà nuragica, Milano 1985).