Questo mese, maggio 2008, affrontiamo ironicamente un problema che riguarda diversi sportivi di Oristano. La grande struttura sportiva di Sa Rodia, costruita lo scorso secolo è un luogo di ritrovo per centinaia di persone. Un posto veramente bello, posizionato in quella che per definizione dovrebbe essere la periferia della città, ma che invece trova la sua centralità grazie alla passione e all’entusiasmo delle persone che lo frequentano. Come ogni struttura avrebbe necessità di manutenzione ordinaria e straordinaria, ma: «Ci sono cose più importanti da fare…!». E così la storia va avanti, ed è per questo che abbiamo voluto dedicare, spostandoci le fette di prosciutto dagli occhi, attraverso un messaggio ironico, ma velato di polemica tristezza. Probabilmente non vedremo mai a Oristano una finale di Champions League, ma se continuiamo così finiremo per non vedere nemmeno partite al sabato pomeriggio di appassionati calciatori ultra quarantenni (e fra questi l’autore del misfatto) che di appendere scarpette al chiodo non ci pensano nemmeno da morti!