Antonello Carboni e Silvia Oppo, curatori della mostra Rebus, la presentano così: «Quante volte non troviamo risposta davanti agli enigmi della vita? Ancora ci interroghiamo nel tentativo di salvare almeno i fenomeni. Se abbiamo trovato da secoli risposte scientifiche intorno agli inganni dell’occhio, restano sempre aperte e incerte le interpretazioni per quelle attività proprie dell’uomo che si celano con maestria…»
Per la mostra, Museo Diocesano Arborense di Oristano, abbiamo curato le grafiche per l’allestimento e la comunicazione.
In fondo è solo un gioco. Con le cose. Rebus.