Sé come un altro definisce la sua ragione d’essere attorno al tema dell’identità.
L’identità sociale di colui che è ritratto e l’identità personale di chi ritrae. Questo rapporto, questa chiave di accesso all’opera, ci permette di andare oltre la semplice osservazione e abbattere la distanza tra noi e l’osservato, ci offre la possibilità di abitare lo spazio rappresentato, di praticare un viaggio nella personalità emotiva dell’autore.
Questa è la presentazione dell’esposizione al Museo Diocesano Arborense di Oristano, curata da Antonello Carboni e Silvia Oppo, per la quale il nostro studio abbiamo curato gli aspetti grafici per l’allestimento e la comunicazione.